Popular Posts

Sunday 9 December 2012

The BMW K100 B.E.A.R.S. Oldracer

  
L'idea di costruire una racer su base K100 BMW non è di certo delle più abusate, ma è venuta agli inglesi della Oldracer quando hanno saputo della rinascita del campionato B.E.A.R.S. sotto le insegne del British Historic Racing, in cui loro stessi hanno corso per anni con la Vincent.
La formula della serie, a partire dal 2012, consente di partecipare con moto di produzione britannica, europea e americana, presenti sul mercato prima del dicembre 1985. Cilindrate ammesse, da 251cc a 500cc per i 2 tempi e oltre i 501cc per i 4 tempi. Il limite temporale non consente quindi di correre con la versione 16v del 4 cilindri a sogliola teutonico.

La K100 è una base a buon mercato e facilmente reperibile così come i ricambi; il motore standard da 90hp è un buon punto di partenza. Il grosso del lavoro è stato concentrato sul dimagrimento a favore della maneggevolezza. La moto è stata completata in 3 mesi. 

Il motore è stato controllato e rinfrescato ma è rimasto pressochè standard, la moto aveva percorso 40 mila miglia ed era ancora a posto. Non avendo molti riferimenti su racer basate sul questo modello, l'idea era di capirne il potenziale prima di spendere tempo e soldi sul motore, ma a quanto pare arriverà presto una nuova versione che dovrebbe avere 20cv in più.
Di pezzi "off the shelf", ovvero parti racing pronte da montare, sul mercato ce ne sono davvero pochi per il K100, così molti sono stati realizzati su misura o provengono da altre moto. Per la ciclistica sono state montate una coppia di molle progressive Ram per la forcella e un mono posteriore regolabile. Dell'impianto elettrico la moto non ha nulla di originale BMW, la centralina di 30 anni fa, elemento piuttosto limitante per le versioni racing di questo motore (vedi post), è stata rimpiazzata con un sistema di iniezione e accensione programmabile.

La moto ha già fatto 3 gare mostrando un buon potenziale, di certo si tratta di un progetto coraggioso he necessita di molto sviluppo.






Suzuki XR 41

Tuesday 20 November 2012

GSX-R 1100 TTF1









Bel rendering 3D di quella che potrebbe essere una racer niente male, aggiornata nella ciclistica di una ventina d'anni.

da http://desmo-design.blogspot.it/2011/12/suzuki-gsxr-tt-f1.html

Monday 29 October 2012

Silly Kevin Schwantz

Me lo appenderei in macchina e ci metterei un fumetto
con scritto: "vai piano, pensa ai tuoi cari". :)

Tuesday 18 September 2012

Annunci goliardici


Queste cose mi fanno scompisciare...e ciliegina sulla torta, non è nemmeno un Ciao!:)

da www.subito.it

Monday 17 September 2012

GSX 1100 Muscle Bike


Ecco una moto decisamente muscolosa, a metà tra una streetfighter e una SBK dei primi anni '80. La Suzuki GSX 1100 è stata trasformata pesantemente, con serbatoio del GS 1000 e tappo tipo endurance, motore maggiorato a 1260cc con pistoni ad alta compressione, valvole maggiorate, radiatore dell'olio supplementare, avantreno con pinze ad attacco radiale Yamaha, bellissimi cerchi da 17" e forcellone artigianale.
Tocco finale uno scarico che aggira il motore sulla sinistra e termina sotto il codino con sella in pelle scamosciata, il tutto in salsa "Heron"....

www.motor-forum.nl

Sunday 2 September 2012

CBX 750 from Brasil


Dal Brasile un CBX 750 aggiornato con ruote da 17",
dischi a margherita, forcellone più largo e scarico sportivo.

Friday 31 August 2012

tutti SPECIAListi?

Se provate a cercare sul sito subito.it, divenuto ormai "Il" sito di annunci,
con la chiave "cafe racer" i risultati sono numerosi (252 in questo momento
alla categoria moto e scooter).
Tralasciando lo "spam", ci si imbatte in un buon numero di moto personalizzate di un certo valore, in cui le modifiche non aumentano più di tanto il già elevato valore del modello standard.

Ma la mia attenzione va a tutte quelle realizzazioni fatte più o meno in casa partendo da moto di scarso valore degli anni '80 (come potrebbe essere il mio CBX 550) che con poche modifiche vengono proposte come show bike (che proprio da show non sembrano) e conseguente lievitazione di prezzo dai 3/4mila verso i 6/7 mila euro..
Ricordo che se ne parlava sul bolg di TottiMotori mesi fa: davvero cambiare serbatoio e sella, togliere la scatola filtro e verniciare i cerchi di serie può giustificare richieste del genere? Conseguenza della moda? Premeditato tentativo di lucro oppure appassionati troppo ottimisti in cerca di finanze per il prossimo progetto?

Tempo fa, pensando quanto potrei ricavare dalla mia una volta terminata, ricordo di non aver superato i 2000 euro: ovviamente non essendo professionista non calcolo il lavoro profuso (che dovrebbe comparire sotto la voce "divertimento") ma mi baso sul valore della moto di serie (1000€? + componenti (tralasciando che secondo alcuni le modifiche addirittura dovrebbero abbassare il valore complessivo del mezzo).
E io almeno cerchi e forcelle li ho cambiati..

Concludo citando qualcosa di analogo.
Rileggevo un numero di Due Ruote di pochi anni fa in cui la rivista stessa acquistava un GSX-R per allestirlo "street fighter" senza modifiche a motore e ciclistica (solo piastra superiore con riser, scarico+filtro) ma solo estetiche.
Si parlava di 5mila euro per un'operazione del genere: prezzo alto o basso che sia, quello che suona strano è che leggendo l'articolo tale somma non era giustificata in nome della passione per le special, per la moto unica, ma del risparmio sull'acquisto di un modello di serie (senza contare che la sola base di partenza era costata più di mille euro).
Cito questo caso perchè mi pare sia un discorso sentito più e più volte nelle pubblicazioni di settore: alzi la mano chi non ha mai letto incipit sulle rubriche tipo "le special dei lettori" cose come "avete una moto vecchia a cui siete affezionati, ma un budget troppo limitato per cambiarla? potete sempre modificarla come ha fatto il sig. ..."
Ma se con 5mila porto a casa una RSV Mille Factory (usata, è ovvio, tanto per citare il caso più eclatante, ma gli esempi sono molteplici) forse qualcosa non torna.

Farsi una Special significa spendere sempre minimo 5000€? Secondo me no.

XS 3cilindri cafe racer





Alcuni esempi di come vivere lo spirito cafe racer con costi contenuti, partendo da una base tutt'altro che inflazionata e lavorando con gusto e passione.
Il tre cilindri di Iwata da noi si è visto poco, ma la stessa regola può valere per praticamente qualsiasi modello, mi vengono in mente le versioni custom delle 4 e 2 cilindri giapponesi anni '80 che nasconodono molta sostanza sotto spoglie tutt'altro che attraenti.

da motor-forum.nl